Non c’è luogo migliore di Internet per fare nuove amicizie. Non sempre, però, l’approccio è sincero e onesto. Quando si tratta di conquistare qualcuno, e magari fidanzarsi, i particolari fanno la differenza e le bugie possono essere davvero pericolose. «La tastiera del pc è una protesi dell’Io», spiega lo psicologo Vito Frugis. «Il modo di interloquire via Internet consente di utilizzarla come una “stampella” per i propri aspetti più zoppicanti o le qualità mancanti. Al primo approccio, la tendenza è quella di proiettare desideri e fantasie sulle bugie legate all’aspetto fisico. Una conoscenza più complessa, può indurre poi a imbrogliare anche sugli aspetti erotici e sessuali». Ecco su cosa si finge più spesso, secondo una ricerca effettuata dal sito OkCupid.
Pare che la statura conti più di altre caratteristiche fisiche. Per fare bella impressione su un possibile partner, meglio abbondare di qualche centimetro e non sfigurare. Ma se questa è la bugia più diffusa, allora prestate attenzione a questa informazione e calcolate sempre qualche spanna in meno in altezza per non restare deluse. «La notazione linguistica è fondamentale: ci si definisce spesso “molto” alti. Con questo aggettivo, la persona allude, evoca la fantasia di un fisico sinuoso come può essere quello di una modella», spiega la psicologa Cristina Iannuzzi «Nel caso delle donne, il “molto alta” fa pensare all’incedere sinuoso di una modella in passerella e quindi si vuole creare, di conseguenza, una selezione nelle proprie ambizioni. La persona molto alta cerca un partner prestante e che sia “all’altezza”».
Meglio passare per ricchi che per poveri, sembrano pensare i navigatori a caccia dell’anima gemella sul Web. In base alle ricerche effettuate da OkCupid, per avere la cifra giusta del reddito bisogna calcolare almeno il 20% in meno rispetto a quello che viene dichiarato su Internet. «La ricchezza è l’aspirazione di tante persone, perché include la possibilità di offrire tante opportunità seguendo il modello di vita dei vip», spiega Frugis. «Ma il denaro implica soprattutto il potere, al di là delle disponibilità economiche. Le donne che il potere ce l’hanno già cercano invece uomini più belli che ricchi».
Visto che le macchine fotografiche moderne aggiungono sempre un tag con la data, è possibile risalire all’anno in cui l’immagine è stata scattata. Ed è risultato che la maggior parte delle foto fatte passare per recenti risalgono almeno a due anni prima. E più che sul fatto che siano attuali, gli aspiranti fidanzati puntano sulla qualità: la foto migliore in assoluto che si ha a disposizione viene spacciata per la più nuova. «Ritoccare una foto anticipa il “ritocco” reale. Tutti tendiamo a migliorarci, ma eliminare gli aspetti meno gradevoli o renderli meno evidenti significa avere una percezione sbagliata di sé e non accettarsi», spiega la psicologa Iannuzzi. «Per questo si cerca su Internet una comunicazione solo superficiale, immediata. Nelle interlocuzioni personali, invece, almeno tre elementi sono fondamentali: le rughe che ci dicono quanto e come una persona ha vissuto, la voce, che trasmette sensualità, l’impatto fisico
L’80% degli utenti esaminati dallo studio di OkCupid si dice attratto dai due sessi. Di fatto, si tende a dichiarare il falso per sembrare più spregiudicati e far colpo sugli interlocutori. «Una volta si ostentava la femminilità e la mascolinità, ora succede il contrario. La perversione è considerata attraente e l’ambiguità è considerata la molla dell’eros», spiega Frugis. «Per vincere la noia, molti dichiarano di essere bisex implicando così un alone di mistero, un’attenzione al godimento e svincolando la sessualità dall’aspetto puramente procreativo. Con bisex si vuole intendere l’amore a 360 gradi